La Sicurezza sul Lavoro rientra nella 231. E riguarda tutto il management.

Volendo, potremmo vederlo come un giro di vite nei confronti delle responsabilità delle aziende. O possiamo vederlo come un’opportunità per tutelare l’azienda nella brutta eventualità di un incidente.

Anche sull’onda emotiva delle troppe “morti bianche”, il Legislatore ha fatto incrociare i percorsi della legge sulla sicurezza e della legge 231. Non solo l’azienda ha gli obblighi della sicurezza ma ha anche gli oneri della 231 per non incorrere in pesanti responsabilità.

D’altra parte la 231 prevede come “condizione esimente”, quindi una forma attenuante, l’adozione di un modello organizzativo che consenta il rispetto degli obblighi, che dimostri che l’Azienda ha fatto tutto il possibile per evitare problemi e incidenti.

Quindi, come sappiamo, la 231 è anche una forma di tutela del management aziendale, proteggendolo da pesanti conseguenze in caso di incidenti.

Conseguenze derivanti dal fatto che la responsabilità non è (più) solo in capo al responsabile della sicurezza ma all’intera società. E quindi ai suoi dirigenti.

Ma anche la società sconta penalizzazioni serie derivanti proprio dal D.Lgs 231/2001 – comprendenti l’interruzione forzata dell’attività, sanzioni pecuniari pesanti, il divieto di lavorare con la Pubblica Amministrazione.

Se la 231 è un’opportunità, Alavie è la soluzione

Meglio tutelarsi, visto che l’elenco dei reati è piuttosto ampio e i rischi per il management aziendale sono concreti, adottando correttamente quanto prescritto dalla 231.

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