Nulla la nomina di RSPP privo di requisiti (sentenza Cassazione). Ma quali sono?

E’ di questi giorni la sentenza n. 20862/2014 della III° sez. penale della Corte di Cassazione che ha stabilito siano nulle le nomine dei RSPP – responsabili  di sicurezza e prevenzione salute sul lavoro – quando sono privi di requisiti.

E’ una problematica che si riscontra nelle aziende che non pongono la dovuta attenzione alla figura professionale in oggetto, ma fra le altre lacune spesso riscontrate e per le quali il ricorrente di cui alla sentenza succitata era stato precedentemente condannato, vi è anche la mancata formazione degli addetti designati al primo soccorso.

La responsabilità dell’imprenditore o legale rappresentante dell’azienda è quella di conoscere la norma per delegare le corrette responsabilità alla figura del RSPP, fra le quali saper individuare i fattori di rischio e proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori

RSPP

Questo ruolo può anche essere ricoperto dall’imprenditore stesso, oppure da un legale rappresentante dell’impresa, a patto che abbia tutti i requisiti richiesti. Quali sono?

QUI una sintetica ma dettagliata guida >>

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Sulla Sentenza, altri dettagli >>

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