ASCCANUS: Commercialisti a tutela dell’utente, nei rapporti con le banche.

In tempi di massima attenzione alle spese, tutto ciò che può aiutare a ridurre le uscite – straordinarie ed ordinarie – diviene una priorità. Le banche (conti, carte, mutui etc.) rappresentano per cittadini, imprese e professionisti, un costo fisso,  e sono sempre più spesso oggetto di verifica da parte dei clienti, che riscontrano nei loro servizi alti costi e condizioni poco chiare.

Gli interessi sugli interessi.
Più volte tornata in causa (abolita dal Governo Letta e rimessa in auge da quello di Renzi), la questione dell’ Anatocismo bancario  – che in estrema sintesi è un ulteriore prelievo (interessi sugli interessi) dai già risicati risparmi degli italiani, a favore degli istituti di credito – ultimamente sta facendo molto rumore sui Social Media, nelle community di settore.

Qui sono soprattutto i Commercialisti a sviscerare le questioni economico-finanziarie che riguardano tutti gli italiani. La loro professione infatti impone occhi ben aperti sulla salute e sulle regole dell’economia italiana tutta – poiché curano le singole realtà familiari ed aziendali, ma hanno anche obblighi normativi imposti dallo Stato. Ecco perché sono fra le fonti più attendibili.

La notizia che l’Anatocismo, a distanza di una settimana dal ripristino dell’attuale Governo, fosse stato dichiarato illegittimo dalla Cassazione (Nr. sentenza e nota), ha fatto il giro dei Social Media, rafforzando la coesione fra quanti già da tempo avevano deciso di trovare difese legali e finanziarie contro questa pratica imposta loro dalle banche, o in generale di aver chiaro controllo del rapporto con queste ultime, dalle spese agli interessi. Fra chi commenta e divulga, spiccano i Commercialisti associati ad Asccanus.

associazione asccanus
Questa associazione nasce circa un anno fa, da Commercialisti, avvocati ed altri professionisti che fra i primi in Italia hanno deciso di impegnarsi nel conoscere ed affrontare usura ed anatocismo bancario, l’Associazione ASCANUS (www.asccanus.it e Asccanus su Facebook), che in questo particolare momento di ritorno dell’attenzione verso l’argomento, sta vedendo allargarsi i consensi di una platea sempre più vasta di soggetti, sia professionisti che imprenditori.
Giuristi e magistrati si sono affiancati anche alle iniziative di ASCCANUS sul territorio italiano, per confermare e rafforzare la conoscenza dei diritti del contribuente in materia. E sono iniziate le attività di informazione e formazione, ma anche le consulenze, per condividere e supportare colleghi ed aziende altrettanto interessati.

Per saperne di più, abbiamo intervistato uno dei professionisti maggiormente competenti in materia, Angelo Giallongo, Commercialista e Revisore dei Conti di Modica (RG), un socio fondatore e promotore di Asccanus e delle sue iniziative.

D: Dr. Giallongo, tanta animazione sui Social intorno all’argomento anatocismo, specie fra i commercialisti. Perché?

R: Per sintetizzare, riprendo parte di uno dei miei interventi sull’argomento, che ho già pubblicato e postato in vari spazi media: “Appena sei mesi fa la Legge di Stabilità 2014 aveva visto l’approvazione di una norma considerata rivoluzionaria, poiché aveva di fatto cancellato per sempre la possibilità per le banche di capitalizzare gli interessi. Tale norma aveva poi lasciato al CICR (Comitato interministeriale per il Credito e il risparmio) il compito di adottare una delibera che attuasse il divieto: delibera che, ovviamente, non è mai arrivata. Nel frattempo, a distanza di quasi sei mesi, però, l’abrogazione è stata a sua volta abrogata. Infatti la Legge di Stabilità 2014 è stata superata dal suddetto Decreto, che, sembra uno scherzo, ma è pura realtà lo hanno denominato «misure per la crescita», ma a crescere saranno solo gli interessi passivi e spesso usurari delle banche a danno di consumatori, piccole e medie imprese e delle famiglie già strozzate da tassi di interessi molto elevati e ben superiori alla media europea.

D: ASCCANUS è nata sui Social Media?

R: Si, dagli scambi spontanei di vari professionisti che postavano news e commenti su questo tema. Ci incontravamo a discuterne nel gruppi tematici e sui nostri profili Facebook. Capire che avevamo un interesse comune e le competenze per contrastarlo, ci ha invogliati a conoscerci meglio, scoprendo quanto fossimo tutti motivati principalmente da un senso di giustizia e rispetto per il contribuente.
Siamo già professionisti che lavorano tante (troppe!) ore al giorno, offrire anche servizi di consulenza sui rapporti con le banche, riteniamo, è per noi un ulteriore strumento utile al nostro ruolo di soggetti al servizio dell’imprenditoria. E del Paese. Perché che i Commercialisti siano anche al servizio dello Stato è un fatto, dati gli obblighi di legge impostici sul controllo di clienti ed operazioni (legge Antiriciclaggio).

D: Quindi offrite servizi di consulenza?

R: E’ la conseguenza naturale! Se hai tot clienti di cui controlli le spese e vedi che quelle bancarie sono ingiustificatamente alte, come consulente lo devi allertare! Il passo successivo è cercare soluzioni attraverso la specifica conoscenza sull’argomento, anche normativa, come del resto ci tocca costantemente nel nostro mestiere.
A questo adesso, grazie ad Asccanus, che ci permette di organizzare e condividere sia le risorse che le competenze, uniamo attività di “ri-formazione” ai colleghi.

Non siamo gli unici, esistono società che offrono servizi simili. Non voglio commentare il livello di professionalità dei loro consulenti di cui non conosco provatamente le credenziali, ma mi permetto di segnalare che noi di Asccanus, questo supporto lo diamo innanzitutto ai nostri clienti ed ai colleghi con i quali ci interfacciamo quotidianamente e nelle associazioni di categoria, mettendo in campo non solo un “ulteriore servizio” ma soprattutto una reputazione acquisita. E naturalmente c’è pure la deontologia professionale.

Però ci sentiamo prima di tutto cittadini, quindi siamo profondamente motivati a fare luce su tutto ciò che riguarda i diritti del contribuente, a dare il nostro massimo apporto possibile. L’analisi preliminare di tutta la situazione del rapporto con le banche, che comporta ore di studio, al cliente la facciamo gratuitamente.
E siamo inoltre tutti impegnati anche sul Web, su ogni Social (Ndr: grazie all’iperattivo Daniele Tumietto per i costanti tweet!), per divulgare ogni aggiornamento utile e per rispondere in tempo reale a chi vuol saperne di più.

D: Si, infatti siete sempre molto presenti! Vi troveremo presto, di nuovo, sul territorio?

R: Si, a settembre, cominciando da incontri in Sicilia, dove il tasso di interesse bancario è fra i più alti in assoluto e le imprese oneste sono strozzate da mille altre difficoltà. C’è comunque aria di voler cambiare, non arrendersi a subire e basta ma reagire, cominciando da dove si può: determinazione e competenza, per quanto ci riguarda.

Angelo Giallongo

ag

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