Dal Quaderno Antiriciclaggio della Banca d'Italia: 1) SOS e Professionisti – Come cambiano i tempi.

quadernoantiriciclaggio
L’approfondito studio rilasciato da Banca Italia e condotto dall’Unità di Informazione Finanziaria, condensa l’andamento degli ultimi anni e le sue rilevanti mutazioni, riguardo Antiriciclaggio e Segnalazioni di Operazioni Sospette, scomponendolo dettagliatamente, per soggetto e per settore, per livello di rischio della segnalazione e per singolo ruolo dei vari professionisti chiamati in causa.

In questa prima parte proponiamo un focus riguardante i dati relativi ai commercialisti ed al loro crescente impegno, tuttavia ancora da incrementare e supportare, nell’adempimento delle numerose ed onerose responsabilità che gli aggiornamenti normativi stanno sempre più attribuendo alla Categoria.

L’EVOLUZIONE DEI DATI (E DEI TEMPI).

In un precedente articolo intitolato “Il Commercialista e l’evoluzione della specie“, abbiamo segnalato la necessità di ricorrere a servizi di supporto consulenziale e formativo più accurati, a causa dell’inasprimento di controlli e sanzioni nei confronti dei commercialisti, circa i quali emergevano numerose inadempienze relative all’Antiriciclaggio.

Infatti un nostro studio dello scorso anno, pubblicato anche dai media di settore, ha riportato fra le altre, una percentuale dell’87% di scopertura nelle attività di cui all’Archivio Unico.
Ma appare assai rilevante la quota dei commercialisti che non hanno adempiuto correttamente alle SOS: sono il 99%.

Durante i mesi trascorsi da questo articolo, sono stati compiuti sostanziosi passi avanti non solo grazie all’intensificarsi dei controlli, ma anche con l’aumento della consapevolezza e della collaborazione fra i vari soggetti deputati, appunto, a segnalare le operazioni sospette.

Il cambiamento è notevole ed implica l’avvio di una sorta di ribaltamento comportamentale, oltre che normativo e logistico, che sull’Antiriciclaggio mette aziende, professionisti, intermediatori finanziari, in una nuova condizione di allerta, come mai prima d’ora. I Commercialisti si ritrovano così alla guida di un sistema di controllo e gestione delle attività amministrative, sempre più complesso ed articolato, che vede cambiamenti di comportamento, nel tempo e nelle risorse dedicate, fra le altre attività, anche alle segnalazioni.

Microsoft Word - Quaderni dell'antiriciclaggio - n1 vs 11sett201

..C’erano una volta le prime sparute SOS: negli ultimi 15 anni, le cifre che mostrano la tendenza parlano da sole: nel 1997 furono effettuate 840 segnalazioni, nel 2012 siamo a quota 66.855.

L’immagine a destra è un grafico parziale, che illustra le segnalazioni dal 2008 ad oggi. Soltanto 48 mesi che segnano evidentemente l’inizio di una nuova era, dato che si passa da meno di 14.300 segnalazioni avvenute nel 2008, alle oltre 66.800 dello scorso anno. Logico ipotizzare che stia avvenendo un certo sconvolgimento nell’organizzazione  del lavoro dedicato alle attività Antiriciclaggio, per una gran moltitudine di soggetti, oltre che per i professionisti.

Cambiamenti normativi, verifiche in aumento… I commercialisti riescono a stare al passo? Solo ultimamente si evidenzia un significativo aumento delle attività, da parte di tutti i professionisti, nelle SOS, che infatti resta piuttosto basso sino al 2011. Come mostra il grafico a destra, nel complesso delle segnalazioni, quelle effettuate da tutti professionisti erano  173 nel 2008, mentre sono state 2.370 nel 2012.

Sono evidenti – per motivi inerenti le diverse caratteristiche della prestazione – le differenze nel numero di segnalazioni effettuate dalle varie tipologie di professionisti.

NOTAI E COMMERCIALISTI

Analizzando infatti il dato scomposto per singole categorie, come mostra l’immagine a sinistra, fra le segnalazioni pervenute dai professionisti negli ultimi 6 anni i Dottori Commercialisti concorrono per una percentuale crescente nel tempo, ma che supera di poco il 3%.

Rilevante invece il dato sui Notai che nel 2011 avevano eseguito 195 segnalazioni, quasi decuplicate nell’anno successivo, raggiungendo il numero di 1.876.

Altri soggetti, come i gestori di gioco e scommesse contemplati in questo studio, sono al momento fra coloro che compiono un numero di segnalazioni piuttosto esigue (283 nello scorso anno), ma che sarà destinato a  crescere in virtù dell’aumento dei controlli già scattato negli ultimi mesi nei confronti di questo particolare settore.

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Fonte dei dati sulle SOS:
Quaderno Antiriciclaggio – Banca d’Italia – Unità di Informazione Finanziaria

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