Antiriciclaggio 2016: un anno di “semplificazione”

Antiriciclaggio 2016, facciamo il punto

E’ stato un anno molto intenso, il 2015, dal punto di vista dei professionisti: il deciso impegno da parte del nostro Governo per garantire maggiore trasparenza ed equità fiscale ha portato ad un quadro legislativo in continua evoluzione sul fronte antiriciclaggio e rientro dei capitali. Su questi fronti sono stati importanti anche gli adeguamenti richiesti a livello internazionale, con conseguente aumento della pressione per i professionisti fiscali e tributari dovuta alle verifiche degli organi competenti.

Noi di Alavie abbiamo cercato di perseguire la nostra missione di gestori della conformità normativa e “abilitatori” della semplificazione con costanza, cercando il modo migliore per essere al fianco dei professionisti sui fronti più critici.

In particolare, abbiamo voluto essere presenti sul territorio in maniera capillare con una serie di workshop dedicati ai professionisti sui temi dell’antiriciclaggio e della voluntary disclosure, convinti che l’incontro con le diverse realtà e l’approccio personalizzato, a seconda delle peculiarità storico-socio-economico che inevitabilmente caratterizzano l’attività, fosse il modo per indirizzare al meglio il nostro lavoro.

Nel corso dell’anno che si sta per chiudere abbiamo incontrato oltre 1.200 professionisti, in 27 tappe in cui abbiamo percorso l’Italia nella sua interezza. Da Aosta, a Voghera a Genova, a Vicenza, a Parma, a Livorno, a Viterbo, Napoli, Vibo Valentia e Castrovillari – per fare qualche esempio – il riscontro che abbiamo avuto è stato straordinariamente positivo, in termini di partecipazione e – ancor più importante – in termini di interesse, dimostrato con l’interazione e la capacità di “mettersi in gioco” da parte dei singoli professionisti.

L’obiettivo dei nostri workshop sul territorio è stato da un lato sicuramente di fornire una visione dettagliata ed aggiornata delle più dibattute e controverse normative, facendo chiarezza su condotte spesso consolidate nei singoli studi, ma non sempre efficaci ai fini della conformità, a fronte delle più recenti modifiche legislative. Dall’altro, entrando nel vivo della problematica e dei rischi per i professionisti in caso di mancata conformità e approfondendo il tema specifico dei Controlli della Guardia di Finanza.

Chiave di volta di ciascun incontro è stato sicuramente la proposta di verifica dei livelli di conformità dei singoli studi a fronte di un percorso di verifica “in tempo reale” della conformità normativa dei singoli studi, con valutazione personalizzata del livello di adeguamento normativo.

A seguito di un test appositamente formulato, nel corso dei singoli workshop gli esperti Alavie hanno infatti potuto fornire un’analisi puntuale della compliance di ogni professionista, volta a prendere atto e a migliorare le singole competenze, oltre ad incrementare l’efficienza nell’operatività quotidiana di studio.

Questo l’approccio “personalizzato” che riteniamo imprescindibile nella nostra relazione con i professionisti; dalla qualità degli incontri, oltre che dai numeri, traiamo l’auspicio che la consapevolezza in termini di formazione, adeguamento normativo e, quindi, la professionalità dei servizi offerti dai singoli studi alla clientela sia in decisa crescita.

Da qui l’augurio che il nuovo anno possa essere un po’ più “semplice” per tutti.

Buone feste da tutto lo staff Alavie

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