Antiriciclaggio e GDPR Privacy: la formazione Alavie al fianco dei Professionisti

34 workshop gratuiti sui temi Antiriciclaggio e GDPR Privacy, a cui hanno partecipato 3038 professionisti. Questi i numeri ottenuti da Alavie nel corso del 2020, un anno complesso che ci ha visti impegnati nell’innovazione dei nostri processi, continuando a erogare formazione attraverso webinar dedicati. Da sempre siamo al fianco di Commercialisti, Esperti Contabili e Consulenti del Lavoro, per aumentarne la consapevolezza sulle normative obbligatorie collaborando con gli Ordini locali e con ANC – Associazione Nazionale Commercialisti – su tutto il territorio nazionale.

La cultura della compliance è infatti il primo passo per arrivare alla piena conformità dello Studio. Ancora di più in questo momento storico di crisi del sistema economico, dove crescono i rischi di comportamenti illeciti da parte delle aziende in difficoltà finanziaria.

Di seguito riepiloghiamo i principali temi trattati e le novità emerse nel corso dei nostri workshop validi ai fini della Formazione Professionale Continua.

WORKSHOP ANTIRICICLAGGIO: CONTRASTARE L’AUMENTO DEI RISCHI

L’adeguamento della normativa antiriciclaggio si conferma un percorso con un forte impatto sull’operatività di Studio, richiedendo procedure e metodi oggettivi, come testimoniano i dati raccolti durante i webinar nell’ambito dell’Osservatorio Antiriciclaggio Alavie.

Tra i temi affrontati durante i workshop, oltre a un riepilogo delle 3 Regole Tecniche CNDCEC in vigore dal 1°gennaio 2020, ampio spazio è stato dedicato all’emergenza Coronavirus e alla conseguente crisi economica. Sono infatti emersi nuovi rischi di riciclaggio di denaro da monitorare con attenzione per applicare in modo adeguato la normativa antiriciclaggio.

L’UIF, dopo aver sollecitato i Professionisti a un maggiore controllo dei comportamenti delle imprese, ha emanato nuovi modelli e schemi di comportamento anomali, aggiornando e ampliando quelli adottati nel 2010 e nel 2012. Tutti i destinatari della normativa sono quindi chiamati ad adottarli per riconoscere e segnalare eventuali operazioni sospette finalizzate al riciclaggio di denaro. Le principali novità riguardano le frodi sull’IVA intracomunitaria, le frodi fiscali internazionali e nelle fatturazioni. Di particolare interesse per i Professionisti, è da segnalare il nuovo schema dedicato alla cessione dei crediti fiscali fittizi e altri indebiti utilizzi.

WORKSHOP GDPR PRIVACY: L’AUMENTO DELLE MINACCE INFORMATICHE

L’entrata in vigore del GDPR (Regolamento Europeo 2016/679) e del D.Lgs. 101/2018 ha portato notevoli cambiamenti sulle procedure di trattamento dei dati, dando vita a un processo di adeguamento che ha tutt’ora un forte impatto sulla gestione degli Studi.

Tra gli aspetti da non sottovalutare per una corretta applicazione del GDPR, emerge con forza la necessità di garantire un’adeguata sicurezza informatica dei dati di Studio. L’ultimo Rapporto della Polizia Postale, infatti, fotografa una crescita preoccupante degli attacchi e delle truffe informatiche in tutto il Paese.

L’uso esteso delle tecnologie informatiche, dovuto all’emergenza Covid-19, favorisce infatti il cyber-crime mirato a imprese, professionisti, comuni cittadini e grandi infrastrutture di servizi essenziali (sanità, energia, trasporti, sistema finanziario e telecomunicazioni), con danni economici rilevanti. A questo proposito, va considerato un dato raccolto negli Stati Uniti: il 60% delle PMI colpite cessa l’attività entro sei mesi dall’attacco informatico (Fonte: National Cyber Security Alliance, 2018).

Proprio lo smart-working ha allargato il perimetro informatico degli Studi e delle Aziende clienti, aumentandone la vulnerabilità. Diventa quindi sempre più determinante adottare procedure e formazione specifica per mitigare i rischi.

UN ADEGUATO SISTEMA DI COMPLIANCE DI STUDIO

Le normative Antiriciclaggio e GDPR Privacy, e le ricadute operative che hanno sui Professionisti, richiedono di adottare un approccio trasversale che gestisca il processo di conformità all’interno di un Sistema di Compliance di Studio.

Professionisti e collaboratori vanno quindi formati sui nuovi rischi e sulle procedure da adottare per mantenere la piena conformità normativa. Da tempo, infatti, le normative richiedono un cambio di passo nella gestione degli adempimenti, passando dall’adempiere a un obbligo formale alla necessità di adottare un approccio sostanziale e adeguato alle specifiche caratteristiche di Studio.

La compliance normativa è quindi da considerarsi un’opportunità per ottimizzare i processi organizzativi, migliorandone l’efficienza e lasciando più risorse da dedicare al core business dello Studio.

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