In scadenza la denuncia annuale del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (M.U.D.), fissata al prossimo 30 Aprile 2015.
Con l’anno corrente il MUD, avrebbe dovuto essere definitivamente sostituito dal SISTRI, al contrario sul Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 2014 è stato pubblicato il decreto (D.P.C.M. 17 dicembre 2014) che disciplina la presentazione del nuovo modello unico di dichiarazione ambientale: tra le novità, una descrizione più analitica su stato fisico e destinazione finale dei rifiuti.
Tre, le categorie tenute alla presentazione:
a) produttori iniziali che producono rifiuti pericolosi, a prescindere dal numero di dipendenti;
b) produttori iniziali che producono rifiuti non pericolosi, a condizione che abbiano più di 10 dipendenti;
c) chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta, gestione, trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Rimangono ancora esonerati i produttori iniziali di rifiuti non pericolosi in quantità non eccedenti i trenta chilogrammi o trenta litri al giorno, che effettuano esclusivamente operazioni di trasporto dei propri rifiuti, a condizione che tali operazioni costituiscano parte integrante ed accessoria dell’organizzazione dell’impresa dalla quale i rifiuti sono prodotti (art. 212 comma 8 del D.Lgs 152/2006 Testo Unico Ambientale).
La presentazione della denuncia, compilata con i dati riferiti all’anno 2014, deve essere fatta per via telematica, alla Camera di Commercio, esclusivamente tramite il sito http://www.mudtelematico.it/. Fatta salva l’ipotesi di comunicazione semplificata, non è più possibile la spedizione postale o la consegna diretta di un supporto magnetico.
La Comunicazione semplificata si applica solo ai produttori iniziali che nella propria unità locale:
a) producono non più di 7 tipologie di rifiuti;
b) per ogni rifiuto utilizzano non più di 3 trasportatori e non più di 3 destinatari finali.
Infine, per una corretta compilazione del M.U.D. occorre essere in possesso dei seguenti documenti:
- numero iscrizione al registro ditte – REA e visura camerale recente;
- copia dichiarazione anno precedente;
- numero dipendenti al 31.12.2014;
- registri di carico e scarico rifiuti compilati al 31.12.2014;
- giacenza rifiuti presso la ditta al 31/12/2014;
- nuovo codice Istat della propria attività in vigore dal 2008;
- dati del trasportatore e dello smaltitore del rifiuto, compreso codice fiscale, partita iva e relative bolle di trasporto.
Per l’invio, soggetti dichiaranti devono possedere un dispositivo di firma digitale (Smart Card o Carta Nazionale dei Servizi o Business Key) valido.
I consulenti Alavie sono a disposizione per verificare l’obbligatorietà della dichiarazione in capo all’azienda e predisporre tutti i documenti necessari per il suo adempimento. Inoltre, come previsto dalla norma Alavie può inviare telematicamente i M.U.D. compilati per conto dei propri clienti.
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