Nei primi mesi dell’anno i decessi sul lavoro sono aumentati del 12,5% rispetto al 2013: praticamente oltre 1 morto al giorno. I dati sono forniti dall’Osservatorio indipendente di Bologna, che indica edilizia ed agricoltura come i settori più colpiti. A fare la differenza, come afferma un agricoltore in questo servizio di Rai News, è soprattutto la conoscenza dei rischi, insieme ai provvedimenti da mettere in atto per prevenire gli infortuni. Formazione, in una parola. Purtroppo non sufficientemente considerata dalla maggioranza delle Pmi italiane.
Eppure investire in Sicurezza, partendo appunto da un adeguato know-how di tutte le risorse aziendali dedicate, determina per l’impresa una crescita del valore globale. Lo indicano i casi da noi seguiti e lo confermano tutti gli indici raccolti dalle associazioni di categoria e da altri osservatòri pubblici, nei vari studi sulla realtà produttive in crescita.
La Rai ha recentemente posto grande attenzione all’argomento, con vari servizi fra cui quello sopra citato, che comprendono anche i casi in cui, come in Puglia, si è invece avuto un calo generale degli incidenti sul lavoro. Fra le testimonianze in cui il successo del Marchio è direttamente legato all’attenzione posta verso la Sicurezza, viene segnalato il caso della Oerlikon – Bari. Vedi il video >>
Questa azienda ha ridotto gli infortuni dai 65 dell’anno 2011 all’1 dell’anno in corso.
Il risultato, come spiegano sia il Direttore Generale dello stabilimento di Bari, che la Responsabile Risorse umane, è stato determinato dall’adozione di un sistema di controllo e gestione della sicurezza, unito ad un forte coinvolgimento dei dipendenti. Oltre alla Formazione continua, gli incontri con supervisori che monitorano il livello di sicurezza dei reparti, sono quotidiani ed ovviamente sono state adottate anche tutte le misure strutturali protettive previste per legge.
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Osservatorio di Bologna citato nel servizio di Rai News
