Il tema del futuro della Professione (e dei Professionisti) è sempre più centrale nei convegni “ufficiali” e nei tanti gruppi di discussione che fioriscono all’interno dei social network. Il sentimento che si sente chiaramente è il desiderio di riappropriarsi di quel ruolo di Consulente che al fianco dell’azienda ne supporta la crescita e ne favorisce lo sviluppo. Un compito difficile questo se si considera la mole di adempimenti di carattere burocratico a cui i Commercialisti sono tenuti. Qual’è, quindi, il futuro del commercialista?
Lo ha chiesto ai colleghi anche Danilo Galotti, commercialista di Roma, in uno dei gruppi di professionisti su Facebook più attivi del momento, con oltre 2.700 iscritti che si relazionano quotidianamente su tematiche comuni.
Ricca, peraltro, anche l’area FILE del gruppo, dove i membri caricano documenti, sentenze, normative, che tutti possono consultare e scaricare. Gli aggiornamenti sono frequenti e vengono apportati da numerosi soggetti. Segno di partecipazione corale continua e numerosa. L’ambiente giusto, quindi, per interrogarsi fra commecialisti, scoprendo che non sono affatto pochi coloro che pensano a riconvertire questa professione.
Come? La maggior parte di chi ha partecipato nei primi giorni, punta su una poco precisata “attività di risanamento aziendale”, che però, come fanno notare anche alcuni commenti, necessita di un team multidisciplinare, da creare o a cui affiliarsi. Ottimo un commento di un iscritto, che elenca tutta una serie di servizi di consulenza a cui un commercialista potrebbe dedicarsi: studio certificazione di qualità; studio strategie aziendali; studio processo di internazionalizzazione; studio modello organizzativo 231; studio piano di ristrutturazione del debito; studio operazioni decisionali di fusioni trasformazione e acquisizioni.
C’è poi chi ha già fatto questa scelta, specializzandosi in ulteriori settori, che interviene per testimoniare la propria esperienza, mettendosi a disposizione di chi desideri approfondimenti. Ma siamo agli inizi del sondaggio e queste sono le prime proposte, quindi sarà utile osservare l’evoluzione della discussione nel tempo, insieme ai risultati numerici del sondaggio.
L’intento del sondaggio, a quanto pare, è quello di restituire a chi partecipa ed a chi poi leggerà i risultati nelle prossime settimane. un’utile raccolta di opinioni, idee ed informazioni, che potrà non soltanto contribuire ad espandere la conoscenza di questa professione (e dei suoi potenziali sviluppi), ma anche ad instradare i professionisti interessati ad un cambiamento, ma ancora indecisi sulla direzione da prendere e sulle risorse necessarie.
Contribuiamo anche oggi a divulgare questa interessante iniziativa, insieme ad ogni altra mirata a far incontrare i professionisti “attivi e propositivi”, poiché siamo insieme a loro sul percorso della riqualificazione, che ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita professionale, sia in termini di remunerazione che di risultati positivi per i propri clienti, scaturiti da una eccellente condotta del proprio lavoro.
Sei un commercialista? Vuoi partecipare al sondaggio descritto?
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