Commercialisti: No Privacy, No Entratel

Tempi duri per i Commercialisti che non sono a posto con la Privacy: l’Agenzia delle Entrate sta per avviare una serie di controlli sul rispetto degli obblighi di riservatezza cui sono tenuti gli incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni dei redditi.

Traduzione: l’Agenzia delle entrate verificherà il rispetto delle norme sulla Privacy da parte dei Commercialisti, dei CAF…verificando la struttura organizzativa dell’intermediario, la corretta designazione degli incaricati, le disposizioni e misure di sicurezza fisiche e tecnologiche adottate, la congruenza del documento programmatico per la sicurezza (DPS), le procedure di controllo e così via.

A rischio l’accesso a Entratel

Che la Privacy non fosse da prendere alla leggera lo si sapeva – ma adesso il gioco si fa davvero serio, in quanto tra le sanzioni previste qualora vengano riscontrate irregolarità da parte dei commercialisti nel rispetto della Privacy, c’è la revoca dell’abilitazione all’uso di Entratel.

Non c’è bisogno di spiegare i danni che una tale sanzione potrà portare all’attività professionale del professionista o dello studio: molto meglio prevenire – in modo che a fronte dei controlli (che si preannunciano specifici e articolati) il Commercialista risulti in regola ed eviti le conseguenze della revoca dell’accesso a Entratel.

Cosa fare per prevenire?

Basta essere in regola. A volte però è più facile dirlo che farlo.

Per questo esiste Alavie – la società di consulenza specializzata nella Privacy, che in oltre quindici anni di esperienza nel settore ha aiutato oltre 3.000 aziende ad essere a prova di sanzione.

Alavie ha da oltre 5 anni sviluppato un’area consulenziale sulla Privacy mirata specificamente alle esigenze dei commercialisti. Non lasciate che un errore vi stacchi da Entratel. Noi possiamo evitarlo.

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