Dublino non sarà più un paradiso fiscale

dal Sole 24 ore del 15/10/2014

Dopo le indagini aperte dalla Commissione Ue sugli accordi fiscali garantiti ad alcune multinazionali, tra queste anche Apple, il governo di Dublino ha presentato il documento di programmazione finanziaria per il 2015 che mette fine a partire dal 1° gennaio al Double Irish. Il Double Irish è un sistema di ottimizzazione fiscale che permette a molte società di aggirare il fisco nei Paesi europei dove operavano per beneficiare delle agevolazione garantite dal governo irlandese. Il meccanismo consente, infatti, ai grandi gruppi internazionali di incanalare i profitti attraverso le proprie controllate in Irlanda che a loro volta li girano, attraverso royalty e altre forme di pagamento, verso una seconda controllata irlandese con sede in paradisi fiscali come Bermuda, Isola di Man o Cayman. Dal 2015 le imprese nuove registrate a Dublino saranno anche fiscalmente residenti in Irlanda. Le registrate in precedenza avranno il tempo fino al 2020. Per l’Irlanda è la fine di un’era e non è detto che a stretto giro anche il Lussemburgo, un altro paradiso fiscale europeo, non segua a ruota.

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