Come proteggere i dati dello Studio: applicare il GDPR Privacy in modo efficace – 1° sessione – Vicenza
Il Workshop:
Dal 25 maggio 2018 ha piena applicazione il GDPR – Regolamento Europeo 2016/679 – in materia di protezione dei dati personali, recepito in Italia con il D.Lgs. 101/2018 (in vigore dal 19 settembre 2018). La normativa, con un impatto importante sulle procedure organizzative dei Professionisti, rende obbligatori nuovi adempimenti e una gestione dei dati che deve seguire il principio di Responsabilità (Accountability, art. 24) rispetto agli interventi messi in atto.
L’obiettivo del workshop, organizzato da Alavie in collaborazione con ODCEC Vicenza, è di entrare nel merito fornendo la visione d’insieme del quadro normativo, degli obblighi per i Professionisti e delle pesanti sanzioni previste in caso di violazioni e mancanze.
Saranno inoltre approfondite le crescenti minacce informatiche e le misure di sicurezza per garantire l’adeguata sicurezza dei dati dello Studio. Ampio spazio, infine, verrà dato ad alcuni casi pratici di adeguamento al GDPR.
Programma:
PROGRAMMA 1° SESSIONE – 18 ottobre 2022, ore 09.00-11.00
• La normativa: dal GDPR Regolamento Europeo 2016/679 al D.lgs. 101/201
• I ruoli all’interno dello Studio e le tipologie di dati trattati
• Principio di accountability: la responsabilità del Professionista
• Riconoscere i rischi e gestirli con efficacia
PROGRAMMA 2° SESSIONE – 19 ottobre 2022, ore 15.00-17.00
• Principi di Data Protection: le minacce informatiche ai dati dello Studio
• Come proteggere lo Studio: le misure di sicurezza (fisiche, logiche ed organizzative)
• Come adeguare lo Studio alla normativa Privacy: procedure e casi pratici
• Controlli delle Autorità: ispezioni, violazioni, sanzioni
Accreditamento:
L’evento é valido ai fini della Formazione Professionale Continua attribuendo 4 crediti formativi (1 CFP a fronte di ogni ora).
Partecipazione:
Per partecipare all’evento è richiesta la registrazione al link indicato nel programma completo.
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1- We purchase domain names from different registrars
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5- We design websites on WordPress, we don’t utilise plugins with assisted by which malware penetrate and through which pages on your websites are created.
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We don’t work with website design; the client, if desired, can then edit the websites to suit his wishes
Hello. And Bye.
[url=https://knigavuhe.org/book/strugackie-arkadijj-i-boris-trudno-byt-bogom/]https://knigavuhe.org/book/strugackie-arkadijj-i-boris-trudno-byt-bogom/[/url]
When is a cheese not what it seems? When it’s a
fake parmesan.
Italy’s renowned parmigiano reggiano, favoured for finishing off bowls of pasta and rocket salads, is
one of the most counterfeited cheeses in the world.
Now its manufacturers have found a new way to hit back against the lookalikes:
by adding microchips.
The move is the latest innovation from the Parmigiano Reggiano Consortium (PRC), the association which oversees production, which has been trying for
a century to fight off cheaper imitations that do not
follow the exacting requirements to make the real deal.
The cheese, which can trace its history back to the middle ages, gained the EU’s
prized protected designation of origin (PDO) status in 1996.
Under those rules parmigiano reggiano – the only kind which can be called parmesan within Europe – must be made
in a small part of northern Italy, including in the provinces of
Parma and Reggio Emilia.
Cheese and chips