Il Garante ed i cookie: utenti consapevoli e banner sui siti.

Sull’utilizzo dei cookie il Garante aveva indetto l’anno scorso una consultazione pubblica per riuscire a capire quale potesse essere la soluzione tecnica migliore per gestirli in modo da non ledere la privacy degli utenti di internet.
Sentiti anche i pareri degli attori coinvolti, ossia i gestori nonché sviluppatori di siti web, il Garante ha emesso un nuovo provvedimento in data 8 Maggio 2014 per l’Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie.

Viene ribadito che non si possono utilizzare cookie per profilazione senza consenso.
Va pubblicato un banner con le informazioni all’utente e la possibilità di scegliere quali cookie autorizzare.
Stop all’installazione dei cookie per finalità di profilazione e marketing da parte dei gestori dei siti senza aver prima informato gli utenti e aver ottenuto il loro consenso. Chi naviga on line potrà quindi decidere in maniera libera e consapevole se far usare o no le informazioni raccolte sui siti visitati per ricevere pubblicità mirata.

Lo ha stabilito il Garante privacy con un provvedimento generale [doc. web n. 3118884] pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, adottato al termine di una consultazione pubblica,  nel quale ha individuato modalità semplificate per rendere agli utenti l’informativa on line sull’uso dei cookie e ha fornito indicazioni per acquisire il consenso, quando richiesto dalla legge.

I cookie, come già dettagliato in un precedente articolo, sono piccoli file di testo che i siti visitati inviano al terminale (computer, tablet, smartphone, notebook) dell’utente, dove vengono memorizzati, per poi essere ritrasmessi agli stessi siti alla visita successiva. Sono usati per eseguire autenticazioni informatiche, monitoraggio di sessioni e memorizzazione di informazioni sui siti  (senza l’uso dei cookie “tecnici” alcune operazioni risulterebbero molto complesse o impossibili da eseguire). Ma attraverso i cookie si può anche monitorare la navigazione, raccogliere dati su abitudini e scelte personali, che consentono la dettagliata profilazione dei  consumatori.

“Con questo provvedimento, maturato anche attraverso la consultazione dei vari stakeholder, diventa più facile il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa europea” – commenta Antonello Soro, presidente del Garante privacy. “La procedura semplificata consentirà agevolmente ai navigatori di manifestare un consenso davvero libero e consapevole”.

Per proteggere la privacy degli utenti, il Garante ha dunque stabilito che, d’ora in poi,  quando si accede alla home page o ad un’altra pagina di un sito web deve immediatamente comparire un banner ben visibile, in cui sia indicato chiaramente:

1) che il sito utilizza cookie di profilazione per inviare messaggi pubblicitari mirati;
2) che il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti”, ossia di cookie installati da un sito diverso tramite il sito che si sta visitando;
3) un link a una informativa più ampia, con le  indicazioni sull’uso dei cookie inviati dal sito, dove è possibile negare il consenso alla loro installazione direttamente  o collegandosi ai vari siti nel caso dei cookie di “terze parti”;
4) l’indicazione che proseguendo nella navigazione (ad es., accedendo ad un’altra area del sito o selezionando un’immagine o un link)  si presta il consenso all’uso dei cookie.

Per quanto riguarda l’obbligo di tener traccia del consenso dell’utente, al gestore del sito è consentito utilizzare un cookie tecnico, in modo tale da non riproporre l’informativa breve alla seconda visita dell’utente.
L’utente mantiene, comunque, la possibilità di modificare le proprie scelte sui cookie attraverso l’informativa estesa, che deve essere linkabile da ogni pagina del sito. A mero titolo di esempio, il Garante ha predisposto un modello di banner disponibile sul  proprio sito www.garanteprivacy.it

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