PROCEDURE SEMPLIFICATE PER L’ADOZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI NELLE PMI

Per Piccole Medie Imprese (PMI) si intendono aziende che hanno fino a 250 addetti e fatturato annuo non superiore a 50 milioni di Euro oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di Euro.

Le procedure semplificate riguardano aspetti organizzativi e modalità applicative per l’adozione ed efficace attuazione di Modelli di Organizzazione e Gestione della Salute e Sicurezza di cui l’art. 30 del D. Lgs. 81/2008 nelle PMI idonei ad avere efficacia esimente ai sensi del D. Lgs. 231/2001.

L’adozione delle procedure semplificate per la costruzione di un Modello di Organizzazione e Gestione della Sicurezza è facoltativa e NON obbligatoria – vige pertanto lo stesso principio del più completo Modello di Organizzazione e Gestione ex D. Lgs. 231/2001; pertanto, sebbene un Modello di Organizzazione e Gestione efficacemente attuato migliora la gestione della salute e sicurezza sul lavoro, la sua adozione deve essere valutata dalla Direzione aziendale in virtù delle proprie necessità ed esigenze gestionali e organizzative. D’altro canto è necessario ricordare che un Modello Organizzativo efficacemente adottato è l’unico strumento per prevenire la commissioni dei reati ex D. Lgs. 231/2001 e s.m.i. compresi i reati di omicidio colposo e lesioni gravi o gravissime in violazione delle norme sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e la conseguente applicazione di sanzioni amministrative1.

Le procedure semplificate emesse ed entrate in vigore grazie alla commissione consultiva il 13 febbraio 2014 permettono di costruire un Modello di Organizzazione e Gestione della sicurezza basato sulla valutazione aziendale dei rischi e l’analisi delle scelte aziendali messe in atto per adempiere agli obblighi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

L’azienda è quindi chiamata a:

  • definire la politica aziendale in materia di salute e sicurezza nonché a definire obiettivi e piano di miglioramento; tali valutazioni devono essere svolte sulla base delle caratteristiche dell’azienda, intese come organizzazione, contesto geografico e socio-economico, processi aziendali e rischi specifici.
  • Assicurare un sistema aziendale per il rispetto degli standard tecnico strutturali previsti dalla legge e relativi a attrezzature, impianti, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e biologici
  • Effettuare l’attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti
  • Individuare le potenziali situazioni di emergenza che possono creare danni alle persone e alle cose ed organizzare attività di natura organizzativa quali la gestione delle emergenze e del primo soccorso
  • Garantire che alla selezione di eventuali appaltatori e la gestione delle attività in appalto vengano applicati i principi di salvaguardia della sicurezza e della salute dei lavoratori
  • Effettuare le riunioni periodiche e consultazione degli RLS
  • Garantire la corretta effettuazione delle attività di sorveglianza sanitaria
  • Organizzare le attività di formazione e informazione dei lavoratori
  • Vigilare sulla corretta attuazione ed il rispetto da parte dei lavoratori delle procedure ed istruzioni operative emesse da parte del vertice aziendale, nonché effettuare verifiche periodiche sull’applicazione e l’efficacia delle procedure adottate
  • Acquisire documentazioni e certificazioni obbligatorie per legge

Le procedure e le attività sopra richiamate vanno completate con la redazione di un “Documento descrittivo del Modello” ove devono essere identificate:

  • La normativa di riferimento
  • I destinatari
  • Le modalità di costruzione del modello
  • I rischi rilevati e le aree aziendali in cui sono stati ravvisati potenziali profili di rischio

Inoltre, con particolare riferimento ai Modelli costruiti ad hoc per la prevenzione dei rischi reati relativi alla salute e sicurezza vanno inseriti aspetti specifici quali:

  • Gestione della documentazione (elenco dei documenti che fanno parte del sistema – compresi i documenti predisposti seguendo le linee guida delle procedure semplificate di cui sopra)
  • Organigramma della sicurezza e relativi mansionari
  • Sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello
  • Nomina e ruolo dell’Organismo di Vigilanza
  • Audit interni (sistemici, documentati e indipendenti) atti a verificare se quanto pianificato e predisposto dal Modello di Organizzazione e Gestione viene efficacemente attuato , è idoneo al conseguimento degli obiettivi ed è coerente con la politica in materia di salute e sicurezza sul lavoro; per l’effettuazione di tali audit ci si può rifare alle linee guida OHSAS 18001
  • Riesame periodico del Modello al fine di garantire che sia attuato con efficacia, idoneo per il mantenimento e miglioramento nel tempo delle misure adottate, garantisca il raggiungimento degli obiettivi, permetta di esprimere valutazioni sulle prestazioni complessive e consenta di programmare le attività per il miglioramento continuo.

Si sottolinea e ribadisce che il Modello di Organizzazione e Gestione della Salute e Sicurezza, per avere condizione esimente deve contenere tutti gli elementi elencati nell’art. 30 del Testo Unico Sicurezza, essere efficacemente attuato, essere accompagnato dalla nomina di un Organismo di Vigilanza dotato di poteri autonomi con il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del modello e di curane l’aggiornamento.

Le sanzioni che colpiscono l’azienda in caso di violazione di reati legati a salute e sicurezza sul lavoro possono essere di natura pecuniaria (da un minimo di 62.557,50 a un massimo di 1.549.370 Euro) e di natura interdittiva (interdizione dall’esercizio dell’attività, sospensione di autorizzazioni, divieto di contrattare con la PA) da tre mesi a un anno.

1 Si precisa che, le aziende sono sempre obbligate al rispetto delle disposizioni di legge ex D.Lgs. 81/08 consistenti principalmente nella corretta e completa valutazione dei rischi, dagli obblighi formativi e dalla nomina delle figure indicate dalla normativa (per ulteriori approfondimenti si veda l’area sicurezza presente in questo blog).

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