Quaderno Antiriciclaggio della Banca d’Italia: 2) SOS Banche e Poste

Vedi articolo precedente:
Parte  1) SOS e Professionisti – Come cambiano i tempi.

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Banche e poste sono al primo posto assoluto per numero di segnalazioni inviate. Che negli anni, come già scritto nel precedente articolo, sono aumentate dalle 840 nel 1997, per arrivare nel 2012 alle 66.855. Di queste, le SOS pervenute da intermediari finanziari continuano negli anni ad essere la fonte principale di segnalazioni.

Sono infatti 64.485 quelle inviate da queste categorie e tranne un’esigua percentuale riguardante il finanziamento a criminalità e terrorismo, sono in stragrande maggioranza relative al riciclaggio.
Ne facciamo qui una sintesi, soffermandoci su alcuni aspetti e territori, per dare un’idea generale dell’evoluzione (anche qui) che stanno attraversando gli Istituti di Credito e gli altri operatori finanziari, nell’intera gestione dell’Antiriciclaggio.

Sono noti i recenti fatti di cronaca, del resto, che vedono diverse banche sottoposte a controlli e sanzioni. Un caso recentissimo, la sanzione alla Barclays Bank, per – cit. dalla sentenza della Banca d’Italia: ” Carenze nell’organizzazione e nei controlli nel settore dell’antiriciclaggio..”.

I dati più recenti del II° semestre 2012

Dal giugno al dicembre 2012, è ancora cresciuto rispetto al semestre precedente, il numero dei soggetti, soprattutto Banche, che hanno inviato almeno una singola segnalazione: 797.
654 soggetti ne hanno trasmesse meno di 21 e 130 soggetti, più di 21. Solo 13 soggetti hanno effettuato più di 500 segnalazioni.

Origine e livello di rischio delle segnalazioni

Nel comparto finanziario domina la percentuale di segnalazioni derivanti da “rilevazione di sportello”(67,6 %), ma fra queste, la “rilevazione sistemi automatici” è stata indicata quale origine del sospetto per il 10,4% dei casi. Diversi segnalanti, peraltro, indicano che i sistemi automatici presentano talvolta anomalìe che possono generare la segnalazione.
I controlli effettuati dalle strutture centrali antiriciclaggio, invece, sono origine del 13,5% delle segnalazioni.

Sempre nel semestre esaminato osservando il livello di rischio delle operazioni sospette,  sono oltre un terzo (31,3%) quelle che Banche e Poste hanno ritenuto di segnalare come rischio di riciclaggio alto e medio-alto.

Microsoft Word - Quaderni dell'antiriciclaggio - n1 vs 11sett201L’Italia delle segnalazioni

Fra tutte le segnalazioni di sospetto riciclaggio ricevute dagli intermediari finanziari del Paese, è nella Regione Lombardia che abbiamo il numero maggiore: 12.171, quota che corrisponde al 19% del totale delle segnalazioni nazionali. Dal Lazio proviene il 12%, stessa percentuale dalla Campania, che insieme all’Emilia Romagna (8%), rappresentano le 4 regioni italiane in cima alla lista.

Focus Lombardia

Gli occhi di molti, anche dall’estero, sono puntati sulla Lombardia e sulla “salute normativa” di imprenditoria e finanza. E’ qui anche la nostra sede e quella della maggior parte dei clienti che affianchiamo negli adempimenti Antiriciclaggio. Interessante per noi, quindi, osservare i dati delle segnalazioni sospette effettuate in questo territorio, provincia per provincia: Milano comprensibilimente riporta la quota più alta delle segnalazioni (5.932), seguita da Brescia (2.172).

Insieme ai dati sulla Lombardia, anche quelli delle provincie del Lazio, la seconda regione insieme alla Campania, per numero di segnalazioni sospette inviate.

SOS banche-italia 2012

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