San Marino esce dalla black list fiscale. Quali i Paesi nella "lista nera" 2014.

.
San Marino si adegua alle normative internazionali sull’Antiriciclaggio ed esce dalla Black List Fiscale, che segnala i Paesi a fiscalità privilegiata (con bassa o nulla tassazione) sottoposti dalla nostra normativa Antiriciclaggio, sottoscritta con l’UE,  a particolare procedura documentale da fornire all’Agenzia dell’Entrate.

Determinante, secondo il Tesoro, è stata «l’approvazione, da parte delle autorità sanmarinesi, di una importante riforma fiscale che persegue l’obiettivo di un recupero di efficienza nel prelievo tributario e lo avvicina a livelli adeguatamente congrui rispetto a quelli italiani».
Lo Stato di San Marino offre comunque un vantaggioso regime fiscale ed ora vede ora aprirsi nuove vie di scambi economici con l’Europa, grazie finalmente alla trasparenza che il nuovo status garantirà alle Autorità ed agli operatori di tutti gli Stati fortemente attenti all’emergenza riciclaggio di denaro, che stanno creando una rete di regole e controlli condivisi atti a contrastare il fenomeno.

I Paesi ad oggi inseriti nella lista nera (qui l’elenco ufficiale stampabile), sono contenuti in 3 gruppi:

Black list persone fisiche
Il decreto del ministro delle Finanze del 4 maggio 1999 (pubblicato nella G.U. n. 107 del 10 maggio 1999) individua, per le persone fisiche cancellate dalle anagrafi delle popolazione residente, lì trasferite e per le quali opera la presunzione di residenza in Italia, alcuni Stati e territori con regime fiscale privilegiato.

Black list Cfc (controlled foreign companies)
Il decreto ministeriale del 21 novembre 2001 (pubblicato nella G.U. n. 273 del 23 novembre 2001) individua invece gli Stati o territori nell’ambito dei quali opera la normativa sulle controlled foreign companies (Cfc) nel caso in cui siano localizzate partecipazioni in società controllate.

Black list indeducibilità componenti negativi di reddito.
Il decreto ministeriale del 23 gennaio 2002 (pubblicato sulla G.U. n.29 del 4 febbraio 2002) individua gli Stati o territori nell’ambito dei quali opera la normativa sull’indeducibilità dei costi che derivano dalle transazioni con operatori residenti.

agenziaentrate I soggetti con P.Iva che operino con i Paesi inseriti in questo elenco, devono documentare le operazioni con apposita procedura e modulistica fornita sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Di seguito la Black List aggiornata al 2014

Alderney (Isole del Canale)
Andorra
Anguilla
Antille Olandesi
Aruba
Bahamas
Barbados
Barbuda
Belize
Bermuda
Brunei
Filippine
Gibilterra
Gibuti (ex Afar e Issas)Grenada
Guatemala
Guernsey (Isole del Canale)
Herm (Isole del Canale
Hong Kong
Isola di Man
Isole Cayman
Isole Cook
Isole Marshall
Isole Turks e Caicos
Isole Vergini britanniche
Isole Vergini statunitensi
Jersey (Isole del Canale) (ex Isole Gilbert)
Libano
Liberia
Liechtenstein
Lussemburgo
Macao
Maldive
Malesia
Montserrat
Nauru
Niue
Nuova Caledonia
Oman
Polinesia francese
Saint Kitts
Nevis
Salomone
Samoa
Saint Lucia
Saint Vincent e Grenadine
Sant’Elena
Sark (Isole del Canale)
Seychelles
Tonga
Tuvalu (ex Isole Ellice)
Vanuatu

Condividi questo articolo

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on pinterest
Share on print
Share on email